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Chi È Stato Innamorato


Chi è stato innamorato,
innamorato seriamente,
non si accontenta di un
bacio sterile ricevuto in
un locale o di una notte
di sesso.
Non si accontenta di una
storia tranquilla, distaccata
ed asettica.
Non si accontenta di chi è
"bello ma non balla".
Non si accontenta dei "forse",
dei "se" o dei "ma".
Chi ha incontrato l'amore
potrebbe vagare anche
tutta la vita come un
disperato per riviverlo
almeno una volta,
anche per un solo giorno.
Lo vedi camminare con
lo sguardo preoccupato,
gli occhi malinconici,
speranzosi e lucidi di ricordi.
Perché chi ha amato
veramente non potrà
far a meno di volere
altro amore...

Lezione #5

Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:
"Sono cieco, aiutatemi per favore".
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello.
Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose:
"Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo".
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
"Oggi è primavera e io non posso vederla".

Morale n° 5:
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.

Lezione #4

In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci sono cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli, quanti ne rimangono?'
Gianni risponde: "Nessuno, perché con il rumore dello sparo voleranno via tutti".
La maestra: "Beh, la risposta giusta era quattro, ma mi piace come ragioni".
Allora Gianni dice "Posso farle io una domanda adesso?"
La maestra: Va bene.
"Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre è sposata?" L'insegnante arrossisce e risponde: "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono".
Gianni: "Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede, ma... mi piace come ragiona"!!!

Morale n° 4:
Lasciate che prevalga sempre la ragione.

Lezione #3

Un rappresentante,­ un impiegato e un direttore del personale escono
dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare il genio della lampada.
"Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre, ne avrete uno ciascuno". L'impiegato spinge gli altri e grida: "tocca a me, a me....Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete". Detto questo svanisce. Il rappresentante grida: "a me, a me, tocca a me!!!! Voglio gustarmi un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!" E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
"Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!"

Morale n° 3:
Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

Lezione #2

Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando­ una giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate.
All'improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della monaca. Lei lo guarda e gli
dice: "Padre, si ricorda il salmo 129?" Il prete ritira subito la mano e si perde in
mille scuse. Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: "Padre, si ricorda il salmo 129?" Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del salmo 129.
"Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria..."
Morale n° 2:
Al lavoro, siate sempre ben informati!

Lezione #1

Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante suonano al
campanello di casa.

La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale e correndo va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino.
Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice:
"Ti do 800 Euro subito in contanti se fai cadere l'asciugamano!"Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra.
Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita.
Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in bagno.
Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
Lei risponde: "Era Giovanni".
Il marito: "perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato?"

Morale n° 1:
Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!


Prenderò Tutto Come Viene

Non so cosa farò oggi,
domani o nei prossimi giorni.
Non so cosa mi aspetta,
cosa la vita ha in serbo per me.
Non riesco a programmarmi
neanche quando mettere
insieme tutti gli impegni.
L'unica cosa che so è che
prenderò tutto come viene.
Sarà normale voler fare
programmi e avere delle
aspettative, ma cercherò
di darmi una calmata.
Fare un respiro profondo,
rilassarmi e godermi tutto
ciò che di bello accade.

Io Devo Essere Me

Io non sono per niente una persona facile. 
Io non sono di quelle spigliate che fanno colpo subito. 
Io ho bisogno di essere scavata. 
Io sono i sorrisi semplici, 
sono le battute stupide, 
sono i capelli sempre fuori posto 
e gli occhi lucidi per niente. 
Sono tante cose, davvero. 
Solo che non lo do a vedere, e forse sbaglio. 
Sbaglio perché al giorno d'oggi piacciono di più 
le persone che saltano subito fuori, 
mentre quelle come me restano in un angolo. 
Soltanto che io non voglio essere come loro, 
proprio non ce la faccio. 
Io devo essere me.

Avvicinati Dolcemente

Avvicinati, dolcemente, senza fare troppo rumore.
Io sarò la ragazza distesa con i capelli arruffati.
Non ti preoccupare, non mi sveglierai.
Infilati pure sotto le coperte con me, 
ma solo se prometti che mi terrai 
tutta la notte tra le tue braccia. 
Mi tirerai a te e io sognerò sul tuo petto. 
Saranno solo bei sogni. 
I più belli di sempre. 
Con te accanto. 
Ti addormenterai sentendo il mio calore.
Il calore del mio amore.
E questo entrerà nei tuoi sogni facendoti sentire a casa.
E quando domani mattina ti sveglierai, sentirai ancora quel retrogusto del mio calore.
Il retrogusto del mio profumo, quello che è entrato nei tuoi sogni.
Io sarò già andata, dopo averti donato un bacio.
Sono sempre con te con il cuore, ma tu mi aspetterai.
Aspetterai in mio ritorno.
Quando, finalmente, i nostri corpi potranno congiungersi nuovamente.
Come ora.
Come sempre.
Nel nostro abbraccio.

Aspetta Mille Cose


Sono sempre stata una che si aspetta mille cose.

Mi sono sempre aspettata fiori e cioccolati.
Mi sono aspettata scuse, perdoni.
Addii, ritorni...
Aspetto. 
Sempre. 
Anche quando penso di non aver nessun motivo di aspettare.
Io sono una scheggia 
in questo castello di vetro.

Occhio Nero

Abbiamo tutti un occhio nero.
Chi perché non ha dormito.
Chi perché ha fatto a botte con qualcuno.
Chi perché ha fatto a botte con se stesso.
Chi perché si è innamorato.
E camminiamo al fianco di altra gente 
dagli occhi spenti sapendo che nessuno 
ha voglia di raccontarti la verità 
del suo occhio nero. 
Ma tutti ce l'hanno. 
A qualcuno è passata la botta.
A qualche altro ancora è visibile. 
C'è anche chi la nasconde sotto un velo di fondotinta.
C'è chi la nasconde sotto un paio di lenti. 
E il via vai quotidiano è fatto di silenziosi passi di gente arrabbiata.

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